Quando la Passione Abbatte Ogni Barriera Una giornata storica per Passione Quad: Marco Beati ci ha dimostrato che l’amore per il Territorio non conosce limiti C’è stata una giornata, durante questa 56° edizione del Toscanello d’Oro, che resterà per sempre impressa nella memoria di tutti noi di Passione Quad. Non solo per la bellezza del percorso attraverso i vigneti e le mulattiere, non solo per l’atmosfera speciale di queste giornate di festa, ma soprattutto per aver vissuto un momento che ha dato forma concreta ai valori che da sempre guidano la nostra associazione. Un tour in quad Senza Compromessi Marco è arrivato da noi con una storia particolare. Ex crossista, conosce bene l’emozione di guidare in mezzo alla natura anche su terreni impegnativi. Purtroppo cinque anni fa un brutto incidente ha cambiato la sua vita e nonostante da quel giorno utilizzi una sedia a rotelle e un’automobile con i comandi al volante per spostarsi nelle sue attività quotidiane, la sua passione per la guida off-road non si è mai spenta. Quando ci siamo sentiti al telefono, la sua determinazione era palpabile. Aveva visto alcuni video di persone con disabilità simili alla sua che guidavano il quad in autonomia. Non ci ha chiesto facilitazioni o percorsi speciali: voleva semplicemente partecipare al nostro Toscanello Quad Tour. E così è stato. La mattina del tour Marco ha raggiunto il nostro stand nel centro di Pontassieve e, dopo aver studiato il mezzo, l’altezza della sella e i punti di presa disponibili, è salito sul quad completamente da solo, con un gesto atletico che a dire il vero ci ha fatto sentire anche un po’ impacciati nella nostra volontà di renderci utili senza che fosse effettivamente necessario. Dopo un breve briefing tecnico per verificare l’accessibilità di tutti i comandi e dispensare i giusti consigli sull’utilizzo del mezzo, è iniziata la nostra escursione. Un percorso misto e in alcuni tratti per niente banale che Marco ha affrontato trasportando la sua compagna come passeggera, senza nessun adattamento particolare o attrezzatura speciale: solo uno dei nostri quad standard e la sua determinazione. Il momento più emozionante? Difficile a dirsi! Al tour, oltre a noi guide, erano presenti anche altri partecipanti e condividere questa esperienza tutti insieme ci ha reso davvero felici. Una pratica Inclusiva tutta da conquistare Questa esperienza ha reso tangibile quello in cui crediamo da sempre: il quad è davvero uno sport inclusivo. La curva di apprendimento veloce per un’utilizzo di base, la possibilità di guidare anche esclusivamente con i comandi al volante e la possibilità di trasportare un passeggero, lo rendono davvero un mezzo accessibile a chiunque voglia mettersi in gioco. E non parliamo solo di disabilità: rendere il territorio fruibile a coloro che per limiti fisici, di età o di predisposizione, o per qualsiasi altro motivo, avrebbero difficoltà a esplorarlo diversamente è un ideale nel quale ci riconosciamo a pieno. Democratizzare l’accesso al territorio, anche nei suoi scorci più remoti, a locals o turisti, bambini o anziani o persone con diverse abilità, è uno dei nostri valori fondanti. Dall’altra parte, le escursioni in quad come ogni altra attività sportiva non sono prive di rischi, quindi l’inclusività di cui parliamo non deve essere assolutamente confusa con una pratica che può essere svolta da chiunque e magari con leggerezza. Le nostre guide, i nostri istruttori e tutti i nostri associati sono infatti ben consapevoli dei rischi e della responsabilità che assumono verso se stessi e verso gli altri quando si mettono alla guida di un quad. Un’attività accessibile a tutti quindi ma di fatto non per tutti, una pratica che necessita di essere rispettata e compresa, una libertà per niente scontata tutta da conquistare anche grazie alla condivisione e al supporto dell’associazione. Un Territorio Che Accoglie Il Toscanello Quad Tour è stato un successo quasi inaspettato con le decine di persone che in questi 5 giorni si sono alternate sui nostri quad: dai più avventurosi frequentatori del Toscanello, a chi non ne aveva mai sentito parlare e l’ha conosciuto con l’occasione, dai gruppi di amici alle giovani coppie, famiglie intere con nonni e nipoti, persone come Marco, ognuno con la sua storia. Tutto questo è stato possibile grazie alla sensibilità e all’apertura delle istituzioni, del Sindaco di Pontassieve Carlo Boni, delle Aziende del Chianti Rufina e di tutta l’Associazione Pro Loco di Pontassieve, vera spina dorsale e organizzatrice del Toscanello d’Oro. Siamo stati accolti fin da subito con entusiasmo e sempre messi nelle condizioni di operare al meglio per tutta la durata dell’evento. Celebrare le eccellenze del territorio con un percorso inclusivo è stato un modo davvero speciale per presentare le nostre attività e far emergere il nostro desiderio di creare valore per l’intera comunità. La nostra presenza vuole essere infatti una possibilità in più, in sintonia con chi da sempre frequenta questi luoghi e mai un limite all’esperienza di escursionisti, ciclisti o persone a cavallo. Il rispetto reciproco e la condivisione degli spazi sono alla base del nostro approccio: percorrere ogni strada con attenzione, rispettare chi si incontra lungo il percorso, dimostrare che il nostro territorio, spesso poco valorizzato, può accogliere chiunque lo desideri purché ci si muova con consapevolezza e rispetto. Con lo Sguardo Sempre in Avanti Marco ci ha raccontato di avere molti amici nel mondo dello sport paralimpico ed è stato naturale salutarci con l’idea che questa esperienza positiva potrebbe aprire le porte a nuove avventure, a nuovi incontri, a nuove amicizie che nascono dalla condivisione di una passione comune. Quando abbiamo visto Marco salire e scendere dal quad in totale autonomia, sorridere mentre si metteva alla prova su una mulattiera impegnativa, e allo stesso tempo condividere l’esperienza con la sua compagna e tutto il gruppo con lui, abbiamo capito che stiamo facendo qualcosa di più che organizzare una semplice escursione in quad: stiamo costruendo una comunità dove la passione per la natura e l’avventura possono davvero essere alla portata di tutti, o meglio, come ci piace ricordare sempre, di chiunque sia pronto a mettersi in gioco.